LIBERE PER NATURA
Scevro dai concetti di stalla e mangime, ogni capo di razza podolica vive allo stato brado in spazi sterminati, senza subire alcuna forma di sfruttamento.
Bovini di tempra rustica, non si curano di pioggia e neve trascorrendo tutto l’anno in vasti pascoli di montagna e cibandosi di erbe fortemente aromatiche quali finocchio selvatico, liquirizia e mirto, che determinano il caratteristico bouquet di fragranze del loro latte.
Rispetto alle altre razze, ne producono pochissimo, considerato di qualità straordinaria per le sue proprietà nutritive e organolettiche.
ANTICA RAZZA PODOLICA
Inconfondibile per le tipiche corna a mezza luna nei maschi e a forma di lira nelle femmine, l’antica razza Podolica è stata portata in Italia dagli Unni o dai Romani attorno al 450 d.C., sviluppando un grandissimo adattamento al territorio e conservando il nome della terra di origine, le steppe della Podolia.
Oggi sono appena 25.000 gli esemplari puri presente nel nostro Paese, solo nel 1983 se ne contavano circa 100.000.
Un declino consistente causato dal cessato utilizzo come animali da tiro e dalla necessità di garantire loro un ampio spazio per pascolare a fronte di una scarsa produttività per la mungitura.
La nostra azienda agricola conta una mandria di circa cento vacche podoliche, libere di pascolare in oltre 2000 ettari di terreno senza preoccuparsi per il loro futuro: sono e rimarranno la nostra risorsa più grande.
LA TRANSUMANZA
La transumanza è la migrazione che da millenni effettuano i pastori e le mandrie dalle montagne alla pianura in inverno con ritorno nella stagione estiva, ogni anno.
È un rito antichissimo che coinvolge anche culturalmente tutti i paesi attraversati, ricordando agli abitanti il proprio legame con la terra (trans –attraverso, humus –terra), con gli animali, gli allevatori e con la vita rurale.
Può prevedere tragitti molto lunghi, coperti interamente a piedi.
UNA TRADIZIONE IMPORTANTE
La transumanza è una tradizione importante anche per la qualità dei prodotti caseari, poiché clima e territorio influenzano il benessere e la tipologia di pascolo delle mandrie.
Per il Podolico del Casone – Azienda Agricola Paganico avviene lungo i territori del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, tra pascoli naturali e boschi di querce e cerri situati da 750 mt. a 1400mt. s.l.m., facenti parte della proprietà dell’azienda o di terreni limitrofi.